Riassunto
La moda torinese ha fatto nuovamente tappa a Pinerolo per la Rassegna dell’Artigianato, con una sfilata che ha unito eleganza, sostenibilità e formazione. CNA Torino e i giovani stilisti hanno dato vita a “Con/Tatto Perfetto”, un evento che celebra il dialogo tra creatività e territorio.
Per il quarto anno consecutivo, il format della Torino Fashion Week (TFW) è tornato a Pinerolo, portando con sé l’energia e l’innovazione della moda torinese. L’evento, organizzato da CNA Torino con il sostegno della Camera di Commercio di Torino e in collaborazione con la Città di Pinerolo, ha animato la Rassegna dell’Artigianato con una sfilata che ha incantato il pubblico nel suggestivo Salone Caprilli del Museo storico dell’Arma di Cavalleria.
Il titolo scelto per l’edizione 2025, “Con/Tatto Perfetto – Moda e Giovani Talenti”, racchiude perfettamente lo spirito dell’iniziativa: un incontro tra tradizione e innovazione, tra la manualità artigiana e la sensibilità dei nuovi creativi.
La direzione artistica di Matteo Sciali e la conduzione di Vitaliano Alessio Stefanoni hanno guidato un pomeriggio di eleganza, dove si sono alternati abiti, accessori e performance di alta moda.
Protagonista della serata è stata la stilista Elisa Saponaro, che ha presentato la collezione La Merveilleuse, un omaggio alla femminilità e alla moda italiana tra il 1912 e il 1970. Accanto a lei, gli studenti dell’Istituto Porro “Sistema Moda” di Pinerolo e dell’Istituto d’Arte e Design di EnAIP hanno portato in passerella creazioni realizzate con passione e cura sartoriale, testimoniando l’importanza della formazione come motore di crescita per il settore.
Un momento particolarmente emozionante è stato dedicato alla memoria di Graziella Luttati, anima storica della moda pinerolese e figura di riferimento per molte generazioni di giovani stilisti.
La serata ha confermato, ancora una volta, come la Torino Fashion Week non sia solo una passerella di stile, ma un vero laboratorio di idee e talenti. Un evento in cui moda, artigianato e territorio si fondono in un unico linguaggio, quello della bellezza fatta a mano.
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